Eliminativismo
Questo articolo è uno stub, il che vuol dire che necessita di essere ampliato e corretto, secondo i canoni di Wikipedia. Se puoi, rendi anche questo articolo serio e dettagliato come dev'essere un articolo di enciclopedia, grazie. L'eliminativismo rispetto a qualsiasi scienza sostiene che gli enti, le metodologie o i concetti di tale scienza debbano essere eliminati completamente su tutti i livelli (ontologico, epistemologico e concettuale) e di fatto accettati e studiati solo da una scienza piú fondamentale, eliminando però ogni previa ipotesi. Si potrebbe considerare una forma estrema di riduzionismo.Un esempio di concetto eliminato nel corso della storia è il phlogiston, materia o elemento di cui si supponeva causasse il fuoco. Una volta scoperto che il fuoco è una reazione chimica basata sull'ossigeno, il phlogiston fu completamente eliminato. Non fu ridotto o identificato con l'ossigeno, ma effettivamente abbandonato.
In particolare l'eliminativismo nella filosofia della mente sostiene che:
- La mente non esiste come entità separatamente dal corpo
- La mente possa essere studiata solo attraverso fenomeni più fondamentali, come il comportamento o l'attività neuronale
- I concetti usati nella psicologia tradizionale siano inadatti, troppo vaghi e persino erronei, e per questo devono essere eliminati in favore del linguaggio della fisica e della neurologia.
L'eliminativismo tenta in questo modo di superare il problema mente-corpo, considerando la mente come un concetto errato, concentrandosi solo sullo studio del cervello e negando qualsiasi forma di dualismo.
(Vedi: Portale Filosofia | Progetto Filosofia)